Ha poco tempo e un unico indizio: la pecora ha una macchia a forma di stella sulla schiena.
Così, volente o nolente, il nostro giovane pubblicitario dovrà allontanarsi dalla sua tranquilla quanto monotona vita, per lasciarsi trasportare sempre più a fondo in un Giappone grottesco e popolato da personaggi sempre più strani.
Questo è il primo romanzo di Murakami eppure si presenta come un'opera solida e matura, nella quale sono già presenti tutti i tratti distintivi della sua poetica futura.
I suoi protagonisti sono sempre persone normali, con una vita normalissima al limite dell'insignificante, che si trovano tutto d'un tratto a dover fronteggiare situazioni inaspettate che spalancano le loro porte su un mondo diverso, onirico, che, con la sua forza centripeta, cerca di inghiottirli.
Si arriva così inevitabilmente a dubitare della realtà, a non riuscire più a distinguere con chiarezza cosa appartenga al mondo fisico e cosa a quello metafisico.
I romanzi di Murakami si presentano sempre come un passaggio dall'ordinario allo stra-ordinario, inteso proprio come qualcosa che è oltre, e i suoi protagonisti sono sempre delle cerniere che uniscono questi due luoghi.
I romanzi di Murakami si presentano sempre come un passaggio dall'ordinario allo stra-ordinario, inteso proprio come qualcosa che è oltre, e i suoi protagonisti sono sempre delle cerniere che uniscono questi due luoghi.
L'unico consiglio che posso darvi, se deciderete di leggere questo libro, o qualsiasi libro di questo scrittore, è di non fare resistenza, di abbandonarvi al flusso della narrazione senza farvi domande.
Affidatevi al libro, fatevi prendere per mano da questo magico narratore e lasciatevi condurre nel suo personale "mondo delle meraviglie".
Buona lettura,
Effe.
Buona lettura,
Effe.
Nel segno della pecora
Haruki Murakami
1982, Giappone
1992, Longanesi
2010, Einaudi (edizione corrente)
Haruki Murakami
1982, Giappone
1992, Longanesi
2010, Einaudi (edizione corrente)
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