mercoledì 12 giugno 2013

JOYLAND. Quel sentimentale di Stephen King.

E' il 1973 e Devin Jones è uno studente ventunenne che, dopo il naufragio del suo primo grande amore, si presenta come lavoratore stagionale a Joyland, parco divertimenti "piccolo ma sincero" nella Carolina del nord.
Qui Devin riuscirà in un'estate a dimenticare le sue pene d'amore, conoscerà amici che resteranno tutta la vita e conoscerà nuovamente l'amore.
A Joyland Jonsey si troverà sbattuto in prima linea nel grande mondo della "vendita del divertimento".
Insieme agli altri giovani "allegri aiutanti", quasi tutti studenti squattrinati  come lui, imparerà come funziona un parco divertimenti, apprendendo  i trucchi del mestiere e la tipica parlata dei "figli del carrozzone".
Ma Joyland non è stata per tutti la terra della gioia, qualche anno, prima infatti, come scoprirà presto Devin, una ragazza è stata barbaramente uccisa all'interno del Castello del Brivido, lasciando dietro di sé il suo fantasma.
Il richiamo del mistero è così forte che Devin si sentirà in dovere di sciogliere il nodo che si stringe attorno al Castello del Brivido e, nel frattempo, di salvare la vita a una o due persone.

Allora parliamoci chiaro, questo non è il libro più bello che abbia mai letto, però è un buon libro.

Si tratta quasi di un romanzo di formazione (definizione da prendere con le pinze!!), in cui il protagonista passa dalla parte degli adulti attraverso un percorso di crescita che lo porta a una sempre maggiore coscienza di sé.
Il tutto condito da un velo, ma proprio un velo, di paranormale.

In questo libro Stephen King non vuole assolutamente fare paura, tranne due o tre descrizione vagamente pulp il libro non presenta assolutamente nulla di disturbante, l'intento dello scrittore è, invece, quello di dare vita a un luogo e a una cultura, quella dei luna park, che evidentemente lo affascinano con le loro abitudini e i loro riti che risalgono a tempi decisamente antichi.
La trama regge bene fino alla fine, la storia è godibile e si legge d'un fiato senza intoppi e senza la minima fatica (se volete un libro per staccare la testa è il libro adatto).

Buona lettura,
Effe.
Joyland,
Stephen King,
2013, Sperling & Kupfer








Ho aggiunto anche la copertina originale perché,
 secondo me, rende meglio lo spirito del libro!

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