giovedì 29 agosto 2013

L'autobiografia più onesta di sempre

"Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita..." Andre Agassi.

Bastano queste poche righe per convincere chiunque, non solo gli appassionati di tennis, che si tratta di un libro non solo da leggere, ma da avere. Uscito in Italia da due anni ormai, non abbandona le prime posizioni delle classifiche dei libri più venduti, come se Agassi, dopo aver conquistato il mondo del tennis, volesse conquistare anche quello dei libri, riuscendoci.
Queste pagine racchiudono la storia della sua vita, senza segreti o omissioni, Agassi ripercorre la sua carriera tennistica a partire da quando era bambino e il padre lo costringeva a colpire 2500 palline al giorno contro il "drago" perché "se colpisci 2500 palle al giorno, cioè 17500 la settimana, cioè un milione di palle l'anno, non potrai che diventare il numero uno". Un padre dispotico che ha dato inizio a una delle carriere più controverse del mondo tennistico; 21 anni di carriera vissuti attraverso le ribellioni di un adolescente, a partire dalla cresta ai capelli ossigenati, dall'orecchino alle tenute più da musicista punk che da tennista. Andre Agassi ha sconvolto il mondo del tennis e continua a farlo con questo libro, dove tutto è stampato e nulla è tenuto nascosto. Ripercorre le sue vittorie ma anche le sue sconfitte con i momenti bui della propria carriera; match contro Jimmy Connors, McEnroe, lo storico rivale Pete Sampras, ma anche Roger Federer vengono raccontati, analizzati e commentati dall'autore-tennista. Incontri e vita privata si mescolano in queste pagine, dove Agassi parla apertamente del rapporto col padre, dei suoi più grandi amici, tra cui l'enorme e vice-padre Gil, e dei suoi due matrimoni, con Brooke Shields e Steffi Graf.
Un libro onesto, sincero, così come sinceri ed espressivi sono gli occhi dell'autore in copertina. Un libro che colpisce dritto al cuore e fa capire che una vita apparentemente invidiabile, sempre sotto ai riflettori, nasconde in realtà diversi lati oscuri.

"Ho scoperto tardi la magia dei libri. Dei miei tanti errori che vorrei che i miei figli evitassero, questo è quasi in cima alla lista." Andre Agassi

Open. La mia storia,
Andre Agassi,
Einaudi, 2001

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Buona lettura, 
Vi.