venerdì 12 luglio 2013

Un racconto di vita, una confessione

"Fai bei sogni" è la storia di un segreto rimasto nascosto in una busta per quarant'anni. Non si tratta però di un segreto qualunque, perché riguarda uno dei drammi peggiori da affrontare nella nostra vita: la morte della propria madre. In questo caso Massimo (ebbene sì Massimo, perché dopo che si finisce il libro ci si sente terribilmente vicini all'autore, si prova dell'empatia nei suoi confronti e lo si sente nostro amico, verrebbe voglia di alzare la cornetta e chiamarlo) quindi, Massimo, ha dovuto affrontare la perdita della madre alla tenera età di nove anni. Il libro è un racconto di come si possa affrontare la vita senza una figura di tale importanza, le conseguenze che hanno avuto sulle scelte, specialmente quelle in amore, compiute dall'autore; ma soprattutto il libro è un racconto e insieme un'analisi di come il nostro Io razionalizza e cerca di arginare il dolore per un'improvvisa scomparsa come questa. E quando finalmente sembra che Massimo abbia trovato un suo particolare modo di vivere e di stare bene insieme agli altri, nonostante continui a camminare a testa bassa e sulle punte dei piedi perché ha paura di guardare il cielo e allo stesso tempo ha paura di stare sulla Terra, ecco che scopre la verità, cosa realmente è successo a sua madre. Così tutto il dolore nascosto, ai margini della propria anima, torna in superficie e, questa volta, non è solo dolore, ma è misto a rabbia e Massimo deve trovare un nuovo modo per affrontarlo, emarginarlo e ricominciare a vivere e poter finalmente appoggiare i piedi per terra e alzare la testa verso il cielo.

Un libro, un'autobiografia, un racconto di vita, una confessione. Ci sono moltissimi modi per definire questo testo, in cui l'autore, Massimo Gramellini vicedirettore della Stampa, si mette a nudo di fronte al lettore, raccontandogli tutto, senza remore o vergogna. Romanzo nato da una semplice chiacchierata in casa editrice, ad oggi ha venduto più di un milione di copie. Per cui, se tra voi fosse rimasto ancora qualcuno che non l'ha letto, fatelo. Capirete come in una vita non sia tutto perfetto, e come il dolore non guardi in faccia nessuno e colpisca tutti allo stesso modo.

Fai bei sogni,
Massimo Gramellini,
Longanesi, 2012

Buona lettura, 
Vi.

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