venerdì 19 luglio 2013

E L'ECO RISPOSE. Mosaico Afgano.

Un padre e due fratelli, Abdullah e Pari, camminano lungo la strada lunga e polverosa che dal loro piccolo villaggio porta alla grande città, Kabul.
Non sanno cosa li aspetterà.
Abdullah ha il presentimento che qualcosa di terribile stia per accadere, è per questo che incurante della volontà del padre ha deciso di accompagnare la sorella in questo viaggio verso l'ignoto.
E' così che i due fratelli, il cui legame è molto più forte di un semplice vincolo di sangue, saranno costretti a separarsi e da questo strappo prende l'avvio la storia di questo romanzo che ricostruisce le vicende di una famiglia, ma anche di un paese, attraverso continenti e generazioni.

Fare un riassunto della trama di questo romanzo è molto difficile perché si presenta come un insieme di episodi separati, nel tempo e nello spazio, attraverso i quali siamo in grado di ricostruire la storia della famiglia di Abdullah e Pari lungo un lasso di tempo di più di sessant'anni.

Una sorta di mosaico in cui ogni tessera è indispensabile per comprendere il disegno finale; ogni capitolo ci racconta una vita diversa, ma, messe tutte insieme, queste vite ci danno un quadro, se non completo, per lo meno ampio di cosa sia stato e sia tutt'ora l'Afghanistan.
L'Afghanistan e soprattutto cli Afgani sono il centro della narrazione, disparate tipologie di persone che cercano di trovare il loro posto nel mondo, che cercano di dare un senso alla loro vita.
Il ricco e il povero, quello che viene allontano per garantire una vita migliore sia a lui che agli altri, chi decide di abbandonare il proprio paese per salvarsi e cercare fortuna altrove, e chi, invece, resta e vede questo, il suo paese, cedere e sgretolarsi sotto i colpi di una storia inclemente.

Le dinamiche familiari, soprattutto quelle tra fratelli, sono la materia prima con cui l'autore plasma i caratteri dei suoi personaggi, indaga uno dei rapporti più difficili da definire e imprevedibili nei risultati, i fratelli possono essere simili o assolutamente differenti, amarsi o invidiarsi.
I personaggi di Hosseini non sono né buoni né cattivi, operano le loro scelte sul momento, per necessità, e ne subiscono le conseguenze.

Profondo e non scontato, questo è il romanzo di Hosseini che mi ha convinto di più.

Buona lettura,

Effe.
E l'eco rispose,
Khaled Hosseini,
2013, Piemme.

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